Faskomilo  o Greek Mountain Tea (tè di montagna), è una delle tisane più popolari in Grecia ed è considerata una panacea con le sue doti antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti. Secondo la mitologia greca Demetra trasformò la ninfa disobbediente Minthe in quella che conosciamo come una delle piante più fresche, dolci e pungenti. Una delle differenze più grandi tra la salvia che conosciamo, o salvia officinalis, e quella greca, o salvia pomifera, è che quest’ultima ha una carica di sapore e aroma più forte. Così ne basta pochissima, anche in infuso, per dare un carattere deciso alla preparazione.

utilizzo  proprietà

Alcuni studi ci confermano le proprietà lenitive e decongestionanti del tè greco della montagna. Non sarà certo un caso se la tradizione popolare greca ce lo riporta come un ottimo digestivo e molto utile per combattere stati di costipazione (raffreddore etc.). Non contenendo la teina risulta ideale per chi teme gli effetti eccitanti di alcuni tè energizzanti e può essere consumato sotto forma di tisana alle erbe con frequenza e senza alcuna controindicazione. Il tè  greco, come spesso viene chiamato in Italia, era considerato un prodotto dal considerevole potere rigenerativo. Da qui deriva l’etimologia della parola “Sideris”, ovvero: ferro. Si racconta che i guerrieri dell’antica grecia utilizzassero la pianta officinale che è alla base del tè di montagna per guarire più velocemente dalle ferite delle lance di ferro. Di fondo resta la proprietà antinfiammatorie di questa pianta e il piacere di godere della sua fragranza sotto forma di tisana in una bella tazza da consumare anche di sera con un un cucchiaino di miele di timo e una fettina di limone.